Il Senato ha finalmente dato il via libera definitivo al nuovo codice della strada. Con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un’astensione, è stata approvata in via definitiva la proposta di legge n. 1086, che comprende interventi cruciali per la sicurezza stradale e un mandato al Governo per la revisione del codice vigente, datato 30 aprile 1992.
Processo Legislativo e Obiettivi della Riforma
Nonostante inizialmente ci si aspettasse un iter più immediato, la riforma fortemente sostenuta dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è ora legge. Durante i mesi di discussione, si sono susseguite polemiche sia nel panorama politico che da parte di molte associazioni di categoria. Tuttavia, all’arrivo al Senato, il testo non ha subito variazioni rispetto all’approvazione ottenuta alla Camera. Con il semaforo verde ora accordato, la riforma rappresenta un passo importante nel miglioramento della sicurezza stradale in Italia.
Procedura di Attuazione della Riforma
È importante notare che l’iter non è ancora completamente concluso. Ora, il testo dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, probabilmente già nella prossima settimana. Le nuove disposizioni entreranno in vigore solo 15 giorni dopo la pubblicazione. In alcuni casi, sarà necessario un decreto attuativo per rendere operative alcune delle novità presentate.
Principali Novità Introduce dalla Riforma
Tra i cambiamenti più significativi che la riforma del codice della strada prevede, troviamo:
Controllo e Sanzioni sulla Guida in Stato di Ebbrezza
Una stretta sulla guida sotto l’effetto di alcol è una delle novità più rilevanti. Le sanzioni per chi viene colto a guidare con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l saranno inasprite. Inoltre, per un periodo compreso tra due e tre anni, ci sarà l’obbligo di rispettare il limite di alcol zero e di condurre veicoli con un alcolock installato. Questo dispositivo rappresenta una sorta di etilometro che deve essere collegato al sistema di avviamento dell’auto.
Regole per l’Uso dei Monopattini Elettrici
Novità importanti riguardano anche gli utenti di monopattini elettrici. La riforma introduce l’obbligo di indossare il casco, la necessità di avere un’assicurazione e di installare una targa sul mezzo. Ciò sottolinea l’importanza di garantire una maggiore sicurezza anche per chi utilizza questi veicoli in crescita nei centri urbani.
Cambiamenti per i Neopatentati
Il nuovo codice porterà a cambiamenti significativi anche per i neopatentati. I nuovi limiti di potenza delle auto che possono essere guidate non saranno più validi per un solo anno, ma per un periodo di tre anni. Soltanto i veicoli con potenza specifica inferiore a 75 kW/t potranno essere utilizzati. Per le vetture a motore elettrico o ibrido plug-in della categoria M1, il limite di potenza massima sarà fissato a 105 kW.
Il Foglio Rosa e l’Addestramento Necessario
Inoltre, ci saranno nuove regole riguardanti il foglio rosa. Per ottenerlo e potersi esercitare alla guida in autonomia, sarà obbligatorio completare un determinato numero di ore di guida certificate in autostrada, su strade extraurbane e in notturna con un istruttore di autoscuola, il tutto dopo aver superato l’esame orale.
Utilizzo del Cellulare alla Guida
La riforma introduce anche delle sanzioni severe per chi viene sorpreso a utilizzare il cellulare mentre guida. In particolare, se si possiedono almeno 10 punti ma meno di 20 sulla patente, scatta una sospensione immediata per una settimana. Se invece si hanno meno di 10 punti, la sospensione si estende a 15 giorni. In entrambi i casi, il periodo della sospensione raddoppierà se l’uso del cellulare provoca un incidente.
Modifiche alle Norme per le Motociclette
Ci sono novità anche per i motocicli. Oggi, è vietata la circolazione in autostrada se la cilindrata è inferiore ai 150 cc o la potenza è sotto gli 11 kW per i motori elettrici. Con la nuova norma, tali limiti scenderanno a 120 cc per la cilindrata e 6 kW per la potenza. Tutti i motocicli, inoltre, devono essere condotti da maggiorenni.
Controllo e Omologazione degli Strumenti di Vigilanza Stradale
Infine, vengono introdotte nuove normative che riguardano le multe emesse tramite autovelox e altre disposizioni per garantire che tutti gli strumenti di controllo da remoto siano omologati. Questo cambiamento ha come obiettivo primario di evitare che tali strumenti vengano utilizzati solo come un modo per ottenere introiti eccessivi.
Conclusione
In conclusione, il nuovo codice della strada rappresenta una svolta significativa per la sicurezza stradale in Italia. Le modifiche apportate mirano a ridurre gli incidenti e a migliorare il comportamento degli utenti della strada, rendendo le strade più sicure per tutti. La riforma implica impegni non solo da parte delle autorità ma richiede anche una presa di coscienza collettiva per garantire che le nuove regole vengano rispettate e attuate efficacemente.